Listino 2024-04-02

QUOTAZIONI ALL’INGROSSO SULLA PIAZZA DI MILANO


Prezzi in €/t, esclusi imballaggio e IVA – merce sana, leale e mercantile, resa franco Milano – pronti consegna e pagamento – per vagone o autotreno o cisterna completi.

COMMENTO DELLA SEDUTA ODIERNA

CEREALI

Frumenti teneri nazionali invariati ad eccezione del grano di forza che segnala un timido -2  sulla voce massima; frumenti esteri invariati frumenti duri nazionali in leggero aumento. Il mais completamente invariato a fronte di pochissimi scambi. Orzo e cereali minori completamente invariati;

SOTTOPRODOTTI

Per quanto riguarda i sottoprodotti dei cereali, cruscami invariati ad eccezion fatta per il farinaccio di frumento duro (+5) che risente di scarsa logistica in arrivo dal Sud Italia.

PROTEICI

Per quanto riguarda i panelli, invariati però in aumento il pannello di lino, aumento legato alla carenza di merce.

SEMI OLEOSI

Sulle farine d’estrazione, invariate la colza e il girasole, leggero aumento per il girasole proteico a causa delle possibili restrizioni per la merce in arrivo dalla Russia. In leggera diminuzione ancora le farine di estrazione di soia, dove però si segnala un differenziale più sensibile sulla farina di soia nazionale.

GRASSI E FARINE DI PESCE

Per quanto riguarda i grassi animali, tutti invariati; le farine di pesce in calo.

FIBROSI

I fibrosi sono in gran parte invariati ad eccezione delle bucce di soia dove c’è un aggiustamento di +5 sulle bucce di soia in farina e -5 su quelle in Pellet.

RISO

Ripresa dell’ attività dopo il periodo pasquale senza cambiamenti rilevanti. Nessuna variazione registrata relativamente a tutto il comparto risone- risi e sottoprodotti.

I prezzi permangono ai livelli attuali con un sufficiente numero di scambi.

OLI

Il mercato degli olii di semi si dimostra stabile anche se va segnalato che il cambio euro/dollaro e l’avvicinarsi del periodo di massimo consumo dell’HO.RE.CA potrebbero fare da volano al mercato nelle prossime settimane.

Viceversa continua il calo dei prezzi del mercato dell’olio d’oliva, con perdite marcate nei prodotti comunitari che risentono delle piogge in Spagna che fanno sperare in una campagna olearia migliore delle ultime; subisce per ora meno pressioni l’extravergine italiano sostenuto dalla scarsa offerta.